lunedì 27 aprile 2009

Vita da Cowboy!


L’esperienza che sto vivendo in una fattoria in mezzo al bush australiano difficilmente la dimenticherò..
Visto che ho un po’ di tempo, e tante cosa da dirvi.. aspettatevi un post kilometrico.
Ci sono talmente tante cose che vorrei scrivere che rischio di andare in confusione e iniziare a blaterare a vanvera, passare da una Melbourne, con i suoi 4 mln di abitanti, al Mt. Coolon che di abitanti ne ha 4, forse mi ha un po’ rincoglionito, ma questa vita country mi sta davvero affascinando..
OK, hold on! Proviamo a fare un po’ di ordine, tipo a mettere giù dei punti.. che ne so, partiamo da domande facili..
Chi sei? Mhh, allora mi ricordo che uno mi chiamava.. no spetta. Spetta che prendo un ID, ma dove cazzo li ho… la prossima?
Come ti chiami? Giiiaaaanluca (questo è come pronuncia Graham il mio nome, si sforza di farlo più correttamente possibile, ma è davvero difficile per loro)
Dove sei ora? Veramente in mezzo a nulla.. per rendere l’idea mi trovo a 320 Km dalla costa, da Mackay, e a 86 km di strada sterrata dal primo paesino di 10 mila anime, e la frequenza con cui incontri altre casa è circa 1 ogni 10 km… ehm, diciamo che ho trovato una mia definizione di cosa significa abitare “in culo al mondo”.
Dove vivi? Vivo in una piccola casetta vicina alla famiglia che mi ospita per questo lavoro, a dire il vero nella casettina c’è solo la mia stanza, che è molto grande, pulita, con il ventilatore e gli armadi.. abituato com’ero ai backpackers mi sembra di dormire in una reggia.
Le cene, il bagno, il the del pomeriggio, la birra della sera e la compagnia invece la trovo direttamente a casa di Graham e Kristy, a circa 100 mt dalla mia room.
Il concetto di casa qui è forse leggermente diverso da come siamo abituati noi, nel senso che prima di tutto è completamente di legno, e poi in realtà non si capisce bene dove inizi la casa e dove finisca.. Mi spiego.
Innanzitutto è sempre, costantemente, spalancata.. ovunque, finestre, porte, balconi.. qualsiasi cosa arriva ha libero accesso a tutta la casa, e visto che qui le persone ci capitano solo se si perdono, sono soprattutto gli animali ad approfittare di questo lasciapassare..
Poi è piena di piccole terrazze, balconcini, piccoli giardini, stanze distaccate.. insomma, la chiamerei “casa distribuita”. Però devo dire che nel complesso risulta davvero molto graziosa, è tenuta bene e ha tutti i comfort che ci si aspetta in una casa modera, compresa aria condizionata, tv LCD, Pc con connessione a internet e forno a microonde.. però mantiene il fascino di un’altra epoca.
L’abitudine di lasciare sempre tutto spalancato è una delle cose che mi ha più colpito, pensate che i genitori di Graham sono andati in ferie a Brisbane due settimane e hanno lasciato le porte della casa, una bellissima casa con un immenso verdissimo giardino dietro la mia stanza, completamente spalancate.
E così girando per la casa ti puoi imbattere in uno spaccato faunistico del Queensland davvero interessante.. Decine di gechi sui muri, tante graziose ranocchiette verdine, cervi volanti che peseranno un paio di kili.. potrei girare un documentario.
Ora, non ci sono solo deliziosi e carini animaletti, ci sono zanzare che invece di pungere mordono, alcuni ragni e anche, a detta di Graham, un serpente.. che però, sempre a sentire lui, è bene che ci sia perché tiene lontano quelli velenosi.. Io ancora non ho avuto il piacere di incontrare questo benefattore, per ora mi basta averlo conosciuto per interposta persona..

Con chi vivi? Parlare della famiglia che mi ospita e che mi da il lavoro (speriamo anche i soldi) si rischia davvero di dare l’impressione di descrivere una ambiente da reclame, tipo quelle del mulino bianco..
Già.. però qui non c’è nulla di costruito o ritoccato o abbellito, tutto ha l’aria di essere naturale, semplice e sereno
Graham e Kristy hanno 29 e 28 anni, si sono sposati 4 anni fa dopo aver girato per l’Europa e l’America per quasi due anni con uno zaino (forse per questo che capiscono i backpackers?)
Graham è una persona davvero calma e tranquilla, si interessa un po’ di tutto, ascolta buona musica e ha una buona cultura generale. Ha la passione per le moto da cross, per i Cowboys, la sua squadra di rugby, e per il lavoro e la vita che fa.. appunto il cowboy! È un ottimo lavoratore, ha occhio per i dettagli e sa prendere le cose dal verso giusto! Mi insegna i lavori senza mai aver l’aria di chi sa di più, anzi spesso mi lascia semplicemente fare.. forse mi sopravvaluta anche un po’ a volte! In ogni modo a fine lavoro mi dice “Good man!” anche se ho fatto una minchiata!
Ci sono un paio di cose che mi piacciono molto di lui e una è come fa il padre, sa essere molto giocherellone e amichevole con i bimbi, ma allo stesso tempo rigido quando serve.. senza mai alzare la voce.
L’altra è che, dopo 29 anni che vive qui, ancora si ferma a guardare i canguri gli gnu quando passano, esattamente come faccio io.. non è da tutti saper apprezzare una cosa che hai visto da sempre

Kristy invece è appassionata di foto e giardinaggio, fa delle ottime torte (troppo buone purtroppo, i miei buoni propositi di snellimento si stanno andando a fare fott.. ) e anche lei ha l’aria di chi non cambierebbe la sua vita con quella di nessun’altro. Forse è un filino più complicata di Graham, ma è donna e sarebbe strano se non lo fosse.. comunque stiamo andando molto d’accordo.

Insieme tirano su due splendidi bimbi, Jack di 3 anni e Abbey di 1 ( la prossima settimana lo compie, già comprato il regalino)
Con Jack siamo ancora in fase di studio, diciamo che le difficoltà linguistiche stanno un po’ rallentando l’avvicinamento.. Ora, io già capisco poco l’inglese, più difficile mi risulta capire l’inglese australiano, con l’inglese aussi parlato da un bimbo di 3 anni si fa davvero dura..
Oggi sono andato con Graham alla town.. Morambha .. le 10 mila anime di minatori, e oltre al regalo per Abby ho preso anche un pallone da soccer per Jack, vediamo se funziona..
Con Abby invece è stato amore a prima vista, azzerate le difficoltà linguistiche perché lei ancora non parla, io nemmeno (ma lei è scusata, io no), la nostra relazione è fatta di sguardi, sorrisi e ammiccamenti.. è davvero adorabile questa bambina.

Come dicevo devo ancora conoscere i genitori di Graham, ho invece già conosciuto sua sorella e la sua famiglia che vivono in una splendida casa a un paio di km da qui, anche loro allevatori di bestiame, anche loro gentilissime e serene persone.

Che lavoro fai?
È già perché non è che sono qui a cazzeggiare e godermi la vita da cowboy, sono qui per lavorare.. In pratica sto aiutando Graham a costruire un Morroa Yard... Cos’è un Morroa Yard? Avete presente nei film cowboy quando radunano le mucche nei recinti di legno per marcarle o selezionarle o venderle.. ecco quello è il suddetto, ma quello che stiamo costruendo è davvero immenso, circa cento metri per 100, e tutto completamente in acciaio.
Quindi il mio lavoro principale consiste nel tagliare, saldare, gettare.. diciamo carpenteria metallica e muratore.. però in mezzo a un paesaggio che, alcune volte, mi ricorda la savana.
Oltre a questo ogni tanto aiuto Graham a radunare le mucche, ieri eravamo con due motori da cross per spostare un branco da un recinto ad un altro, per me era più un gioco di un lavoro.. oppure aiuto Kristy nel giardino.

Com’è la tua giornata tipo? Sveglia alle 5, è ancora buio pesto.. Vado a casa di Graham dove Kristy ci prepara la colazione dei campioni.. uova e bacon, poi partiamo alla volta del nostro recinto in costruzione.
Arriviamo al recinto dopo una mezzoretta, il sole è già spuntato, e iniziamo a lavorare.. colazione bis verso le 9 e pausa pranzo a mezzogiorno e mezza.. verso le 3 riprendiamo la via di casa. Alle 4, ormai d’obbligo, the con i biscotti in giardino e poi, ogni tanto, alcuni lavoretti attorno a casa.. verso le sette e mezza la cena e poi si fa due chiacchere, ci si beve una birra e alle 9 a nanna, le 5 arrivano molto velocemente.
Ogni giorno però c’è qualcosa di nuovo, una volta si deve scendere in paese, un’altra si va a caricare le mucche sul camion.. Insomma, meno ripetitivo di quello che sembra.

Che tempo fa? Meraviglioso, da quando sono arrivato qui ho visto solo un cielo limpido, il fatto di trovarsi in una pianura sterminata senza nulla all’orizzonte crea l’effetto di sentirsi dentro una calotta azzurra splendente.
Qui in Nord Queensland sta arrivando l’inverno, ma le stagioni sono davvero diverse da come le intendiamo noi. Siamo in una zona sub-tropicale, estati caldissime e umidissime (spesso con alluvioni), inverni secchi e abbastanza caldi.. Ora dovremmo essere in tardo autunno ma durante il giorno si arriva a 30° e la notte scendiamo a 18°, davvero temperatura ideale ( la fredda Melbourne ormai è solo un ricordo).
L’unica cosa alla quale ancora non mi sono abituato sono gli orari del sole.. alle 6.30 di sera è già buio pesto e l’alba c’è verso le 6.30 di mattina, esattamente 12 e 12 .. questo però mi permette di vedermi ogni giorno alba e tramonto.. e ogni volta non posso fare a meno di guardarli incantato.
Qui ci sono le notti più buie che abbia mai visto, anche perché la lune sorge al mattino.. e quando fissi il cielo stellato hai l’impressione di caderci dentro.

.. e tutti sti animali?
Mi è bastata una settimana per vedere più canguri che in tutto il resto del mio soggiorno qui, una mattina arrivati al lavoro ne abbiamo visti 8 insieme.. io non sapevo nemmeno che ci fossero i branchi di ” roo” come li chiamano qui.
Un paio di volte ho visto anche gli Emu scorrazzare liberi per i campi, l’altro giorno io e Graham li abbiamo rincorsi con lo UTH (un pic-up jeep che qui usano come se fosse un trattore) per vedere quanto correvano..
Alla notte si sente spesso ululare.. ero molto tranquillo finché non ho scoperto che non sono cani.. ma Dingo.. Graham mi a rincuorato dicendomi che non sono affatto pericolosi
Riguardo gli animali pericolosi invece.. Ho già ricevuto la lezione,le bestie dalle quali riguardarsi sono essenzialmente due: Il Brown Snake e Redback Spider.
Il primo abbiamo avuto il piacere di incontrarlo per strada, abbiamo anche provato ad ucciderlo con la macchina ma credo senza successo..
Graham dice che è l’unico animale che, se lo avvista, cerca di ucciderlo.. perché è veramente il peggiore che puoi incontrare.
Se ti morde uno di questi serpenti, che a vederli sembrerebbero anzi quasi innocui, marroncini manco tanto grandi, hai circa un’ora di tempo per arrivare al primo ospedale e prendere l’antidoto.. mi ha spigato anche le conseguenze se non prendi l’antidoto, ma ve le risparmio.
L’altro, il ragnaccio, è un po’ meno potente.. Graham è stato punto da giovane e se l’è cavata con convulsioni, temporanea paralisi parziale del corpo e febbre per una settimana.. chiaramente sempre prendendo l’antidoto entro 12 ore.
“vuoi vedere un redback?” mi chiede Graham l’altro giorno “Si certo” sicuro che mi portasse una foto o qualcosa di simile..
“Vieni qui..” e sotto un mobile della casa di sua sorella c’era proprio lui in persona.. o in ragno! Anche qui Graham dice che è meglio lasciarlo.. perché se c’è lui non ce ne sono altri.. ma che cazzzzzzo..
In realtà mi è stato spiegato anche come sia difficile finire vittime di questi animali, il serpente scappa al minimo rumore, il ragno è lentissimo e l’unico modo per farsi mordere è afferrarli o appoggiarsi.
Quindi poche regole da seguire per rimanere al sicuro.. Ogni volta che si prende su qualcosa da terra, sempre guardare, e mai andare scalzi per i campi con erba alta ( e chi lo faceva??!??!?) e il pericolo animali è scongiurato.



Sabato sera sono stato anche al mio primo party in Mt Coloon, quasi un circolo ricreativo dove si radunano tutti i farmer della zona, molto vicino da qui .. neanche 50 Km di strada sterrata
Ufficialmente il motivo della festa era il fidanzamento di due ragazzi, ufficiosamente, come qualsiasi party in australia, il motivo principale è ubriacarsi tutti insieme..
Vedendo la fila di soggetti presenti ieri sera mi sono davvero detto fortunato di essere capitato nella famiglia Heelen.. Il farmer medio del Queensland ha la barba lunga, puzza, riesce a ingurgitare quintali di birra “XXXX” intervallandolo con il rhum locale, il Bundaberg, si diverte ad essere più rude possibile con le donne e ha delle lacune culturali disarmanti.. Una domanda che mi hanno fatto è stata:
“Ma in Italia la gente è bianca o nera?”
No dai non generalizziamo così.. però c’erano diversi prototipi di sto tipo, insieme anche ad altri ragazzi simpatici e un po’ meno caratteristici, con i quali ho chiacchierato molto.. comunque tutti sempre molto cordiali e contenti di vedere un viso nuovo in queste feste..


OK per oggi direi che basta, vi lascio giusto qualche foto, ma spero davvero di farvene vedere altre presto.. Internet qui è veramente lento, connessione wireless GPRS credo e il mio telefono non prende, questo per chi mi avesse mandato sms o simili..
Quindi se volete contattarmi l’unica è e-mail o facebook o skype quando ci sono.. oppure prendete un aereo, vi fate 24 ore di volo fino a Brisbane, poi 10 ore di pullman fino a Mackay e quindi 3 ore di macchina fino a Morahmba e poi un’ore e mezza di jeep e mi venite a trovare nel podere Pasha ;-)



La mia casetta..




La casa di Graham e Kristy.. "distribuita"Gli animalini domestici
Jack..

Io e Abby
Graham e Jack nella nuova pista da cross..


Figurati se non provavo io..



Che festone!!Kristy con Jack, Graham and me al party in Mt. Coolon

Forza mucchine che si va al macello...

domenica 19 aprile 2009

Queensland arrivo!

I colpi di scena arrivano quando non te li aspetti più..

Ero rassegnato ormai, avevo speso un sacco di tempo a trovare un lavoro e non mi andava più di passare interi pomeriggi a leggere degli annunci, fare telefonate e mandare curriculum.

Così mi stavo abituando all’idea di passare almeno un’altro mese qui a Melbourne, nel mio malpagato lavoro da cameriere e a ridimensionare i miei piani di viaggio..

Però, ormai questa si è un’abitudine, niente va come ti aspetti davvero..

Prima di perdere le speranza, avevo trovato un annuncio in gumtree.com.au, uno dei siti di annunci più famoso e più spazzolato, che diceva grosso modo così:

“Cercasi lavoratore per 4 settimane per costruire un recinto da pascolo, 500 $ per settimana (lun-ven) più vitto e alloggio. La farm è in una remota località del Queensland a circa 300 km dalla costa”

Chiaramente io avevo risposto, dicendo anche che avevo una certa esperienza nella costruzione di recinti per bestiame (quando ero piccolo ho visto mio babbo farlo…) e che ero disponibile da subito, ma l’avevo fatto in maniera automatica, senza realizzare davvero per cosa mi stavo proponendo, anche perché ero abbastanza certo che non avrebbe avuto seguito la mia mail.

E invece qualche giorno fa mi arriva l’e-mail di risposta:

“scusa se non ti ho risposto prima ma non ho potuto leggere le posta per un po’ causa una tempesta, come dicevo nell’annuncio offriamo vitto alloggio e 500 $ per 5 giorni lavorativi, il sabato viene pagato doppio. Non pensare però siamo vicino alla città, la fattoria dove viviamo, io mia moglie e i miei due figli, dista circa 300 KM da Mackay e un’ora di macchina dal primo villaggio, un piccolo villaggio di minatori.

Se sei ancora entusiasta di venire ti aspetto per iniziare il lavoro, chiamami al …. “

Appena letto la mail, quella parte di me ragionevole ha iniziato a farmi domande con il tentativo di persuadermi:

“Ma non conosci quelle persone, e se ti trovi male? E se sono maniaci?”

“Un mese in mezzo a niente, presente niente? Niente amici, uscite, birra, supermercato.. birra“

“Lo sai vero che ci sono anche gli animali velenosi, serpenti ragni squali(??), e se ti beccano?”

“quando la smetti di fare il cazzone?”

Ma era già troppo tardi, nella mia testolina bacata si era già fatta spazio l’idea, era già scattata la molla, si era già superato il punto di non ritorno.. mi ero già posto la fatidica, retorica domanda.. Perché no?

E così ho sentito Graham e Kristy diverse volte, comprato due stivali e prenotato il biglietto aereo, Melbourne – Mackay e lunedì mattina si parte, mi verranno a prendere all’aereoporto di Mackay

Compagnia Aerea “Tiger Airways” la più economica of course! Io e Geert ci siamo inventati una nuova certificazione “backpakers approved” che viene data a beni o servizi che hanno un unico grande pregio .. il prezzo! Il volo di 4500 km, prenotato 3 giorni prima, costa 148$, 75 euro.. APPROVED.

Ho visto anche alcune foto della famiglia Hellen e della loro casa, i bambini sono molto piccoli, forse 2 e 5 anni e Graham e Kristy hanno forse qualche anno in più di me e sembrano davvero molto “a posto”

Mi sto chiedendo cosa mi aspetta davvero per il prossimo mese? NO

.. il mio modus operandi ormai consiste nel buttarmi al di là delle difficoltà e delle paure e quando mi trovo in mezzo alle situazioni cercare, in tutti i modi, di viverle nel miglior modo possibile.

Per cui non mi spaventa affatto, anzi, sono sicuro che in un modo o nell’altro sarà un’esperienza indimenticabile..

Ogni volta che si parte però si è sempre un po’ tristi per quello che non può seguirti!

Mi dispiace ad esempio di non aver vissuto abbastanza questa città che mi ha davvero affascinato e mi dispiace quasi anche lasciare il ristorante.. non era così male l’ambiente!

Ma soprattutto mi dispiace lasciare le tante splendide persone che ho conosciuto, i ragazzi conosciuti in ostello (giovedì c’è stato l’ultimo barbecue) i miei carissimi colleghi del ristorante e, in maniera speciale, due amiconi come Geert e Dorian!

Geert giovedì è stato quasi commovente dicendomi che mi considerava uno dei suoi migliori amici..

Forse in Queensland o in Francia o in Olanda, ma sono sicuro che ci faremo un altro brindisi insieme!

See ya guys, We had a great time together!!

Scusate ma non ho proprio tempo per le foto… appena posso recupero!

domenica 12 aprile 2009

Easter a testa in giù!


Avrei voluto aprire questo post con un “colpo di scena”, raccontando che ho finalmente trovato un lavoro decente che mi permette di pianificare i miei ultimi due mesi qui.. ma il colpo di scena latita e il povero disperso viaggiatore si deve adeguare a fare il cameriere sottopagato a Lygon St.
Alla fine ho cambiato ristorante per quello un po’ più…”IN”, soprattutto perché mi dava un lavoro full-time e perché onestamente si sta un po’ meglio.

Così per 35/40 ore a settimana porto via piatti, sorrido ai clienti, sbaglio ordini e bestemmio in italiano e dialetto
Ci sono diverse cose positive del lavorare in questo malandato posto (positive thinking, always!) il primo è che siamo solo tre italiani, io Betty, una cameriera che studia fotografia, e Greg il manager ( ormai ho assorbito anch’io la tendenza a inglesizzare i nomi.. ricordate il Jhon?) e quindi sono costretto a parlare tutto il tempo inglese, e questo fa sicuramente bene al mio zoppicante ingliscc.
Altra cosa positiva è che sono attorniato da personaggi davvero curiosi sul quale ci sarebbe da scrivere molto..partendo proprio dal Super Manager Greg che, tutte le sere, si scola 3-4 bottiglie di bianco e poi si mette a infamare chiunque gli capiti a tiro.
Ora detto così sembrerebbe davvero poco simpatica come cosa, in verità risulta particolarmente divertente perché normalmente lo fa usando un gergo tutto suo, mezzo Italiano, mezzo Inglese e mezzo Greco:
“Dio c…, fuck you and who give you the job, malaka” (che in Greco vuol dire segaiolo o qualcosa di simile), e nessuno lo prende seriamente. Con me devo dire è sempre molto tranquillo, forse perché è poco che sono lì, forse perché sono italiano o forse perché ha intuito che ci metto 3 secondi a mandarlo a cagare se mi dice qualcosa di storto (un lavoro per 12 $ all’ora si trova ovunque).
Altra cosa positive è che a fine lavoro si cena come dio comanda, non con un pezzo di pizza in un cartoccio ma attorno a un tavolo con pasta, insalate, pizze e, saltuariamente, vino e dolce. Ieri sera erano spaghetti allo scoglio, pizza frutti di mare e macedonia.
Tutti i ragazzi che lavorano li sono molto socievoli e simpatici, colombia, irlanda, cile, polonia, india e chiaramente australia le nazioni di provenienza, qualche studente, qualche viaggiatore.. qualche sfortunato (il sottoscritto) con i quali è molto piacevole passare un po’ di tempo dopo gli strippi del lavoro.. la tappa al notturno nei week end rimane d’obbligo.
Ci sono anche note un filino meno entusiasmanti ad esempio l’altissima percentuale di omosex presenti.. tra dichiarati, effettivi e presunti ci sono 3-4 elementi dai quali meglio guardarsi le spalle (letteralmente).

Continuo a vivere in un ostello.. quando inizi a chiamare “casa” un ostello allora ti puoi veramente considerare un backpaker!! Ho provato anche a cambiare, ma ormai sono così affezionato a questo enorme edificio grigio che ha un po’ l’aria di un vecchio magazzino, all’odore di alchool che si respira nel bar di sotto (happy hour dalle 7 alle 8, 1,14 lt di birra 5 $, circa 3 €), a svegliarmi ogni mattina con qualcuno di nuovo in stanza e a tutta la gente incredibile che ho conosciuto che faccio fatica a cambiare.
Io faccio di tutto perché gli italiani siano ricordati bene. L’altro giorno mi sono cimentato in un risotto con il pesce per alcuni amici intimi, il risultato era al di sopra delle aspettative e a gran voce mi è stato chiesto il bis..
Mercoledì scorso eravamo in 25 a mangiare bruschette e risotto all’ostello, io il capo chef ero coadiuvato da 3 assistenti e sono stato acclamato come un eroe! Peccato che come vino ci possiamo permettere solo quello economico nei cartoni ( presente il nostro Tavernello? Molto peggio!!).
Non c’è niente da fare, abbiamo una marcia in più… Va bè che deliziare gente che mangia dei nodols dalla mattina alla sera non ci vogliono doti culinarie fuori dalla norma, per chi non sapesse cosa sono stia tranquillo.. può serenamente rimanere con questa lacuna tutta la vita

A proposito di gente incredibile.. due settimane fa c’è stato un lieto evento in ostello, due ragazzi si sono sposati.. ebbene si, dopo un lungo fidanzamento (di quasi cinque settimane), svariate jug di birra condivise, diverse notti passate nello stesso letto singolo a castello in un dormitorio, finalmente hanno preso l’ardua decisione e fatto il grande passo.. invitato un po’ di gente dall’ostello, arruolato due testimoni, comprato le infradito nuove, noleggiato una station wagon scassata per il viaggio di nozze e, pazzie che si fanno solo per eventi speciali, prenotato una camera doppia nell’ostello per i primi tre giorni di nozze… quando uno ci tiene alle tradizioni si fanno le cose per bene..

Le serate in cui non lavoro (mercoledì e giovedì di solito) le passo con i miei vecchi amici, Dorian, un francese folle di 1.95, e Geert un Olandese che annovero tra le persone più divertenti mai conosciute in vita.
Ora, già il nome è tutto un programma, praticamente si pronuncia emettendo un gargarismo con la T finale..poi il suo aspetto, il suo immancabile cappellino verde, le sue espressioni e la sua gestualità lo fanno davvero assomigliare a un personaggio uscito da uno di quei cartoni animati di ultima generazione.. (presente il bradipo dell’era glaciale??!?)
..pensare che in olanda faceva il consulente finanziario ed era costantemente in giacca e cravatta gli regala davvero un alone mitologico.

Tramite Dorian poi ho conosciuto un’altra marmaglia di gente della sue ex-scuola di inglese con i quali gioco a calcio il mercoledì pomeriggio e faccio l’ormai tradizionale barbecue notturno il giovedì sera!
Raccolta di soldi iniziali, divisione equa tra food e drinks (circa 1/5 per il food e il resto per i drinks) raccolta al parco davanti al Crown casino, drinking game (qualcuno ricorderà capitan chep!!) foto di gruppo, chiacchierate, racconti di viaggio.. insomma bei momenti (vedi foto)

Intanto Melbourne mi sta affascinando sempre di più, forse il momento migliore per visitarla è proprio questo, inizio autunno.
Ogni week end c’è un qualche evento che riempie le strade, Water Festival, Comedy Festival, Food and Wine festival.. tutte occasioni di vedere le strade piene di gente e di immergersi in una città multiculturale e discontinua, rappresentata benissimo dal perenne contrasto architettonico.
Edifici avveniristici , grattacieli multispecchio, casinò scintillanti (il CROWN casinò il più grande di tutta l’australia) dividono le vie con degli imponenti edifici in stile vittoriano e cattedrali gotiche il tutto intinto in un’armoniosa diversità che credo sia davvero il tratto più caratteristico della “meravillous Melbourne”
Passeggiando per le strade si scovano graziosi vicoletti con caffè e ristoranti gremiti di gente o intere vie artisticamente colorate con i graffiti o verdissimi parchi e giardini estremamente curati e “vissuti” da questa ricca comunità.
Qualche giorno fa ho visitato insieme a Geert il famoso quartiere Fiztroy, pieno di locali alternativi, negozietti vintage e musica dal vivo, l’atmosfera che si respirava era davvero piacevole e, in qualche senso, familiare.
per la domanda meglio Melbourne o Sydney ora non ho più riserve.. anche se le spiagge di Sydney e la sua movida estiva ogni tanto mi mancano.

Dio quanto mi dilungo.. e dimentico la cosa più importante!
Gli auguri pasquali!
Ora devo fare la solita, noiosa precisazione..
Essendo io un non-cattolico, o sbattezzato, o agnostico o chiamatemi come volete (qualcuno mi dice ancora: “sei proprio un comunista” in tono dispregiativo.. alla berlusca per capirci) non dovrei festeggiare Pasqua o altre ricorrenze religiose e tantomeno dovrei fare gli auguri, se non altro per coerenza.
E infatti non la festeggio perché sto andando a lavorare!
Ma allo stesso modo voglio rivendicare l’appartenenza alla tradizione e la ritualità legata a queste feste, perché fanno parte della mia vita, della mia famiglia e della mia comunità
Perché, pur non credendo al significato religioso e biblico della pasqua, credo alle occasioni in cui ci ritrova insieme, in cui con si passano dei bei momenti con le persone importanti
E quindi, come ho detto al mio caro amico Giorgio, mi fa sempre piacere dare e ricevere glia auguri alle persone che per me contano
un abbraccio forte a tutti e BUONA PASQUA or Happy Easter!
A presto






L'avvenieristica "Federation Square"

La Libreria in stile romano



Le carrozze in giro per Swatson Street


In giro per Melbourne con Hisham, Cristiano, Nicolino e Megan


Il City Circular, vintage e gratis!


Il primo risotto all'ostello..

Come si fa a non fare una foto con uno così??

I mitici BBQ!

.. inizia a esserci una brutta piega...

...ah ecco..
Io e Geert.. con i fuochi del Casinò alle spalle

Dorian, Tes, .. , Geert