domenica 12 aprile 2009

Easter a testa in giù!


Avrei voluto aprire questo post con un “colpo di scena”, raccontando che ho finalmente trovato un lavoro decente che mi permette di pianificare i miei ultimi due mesi qui.. ma il colpo di scena latita e il povero disperso viaggiatore si deve adeguare a fare il cameriere sottopagato a Lygon St.
Alla fine ho cambiato ristorante per quello un po’ più…”IN”, soprattutto perché mi dava un lavoro full-time e perché onestamente si sta un po’ meglio.

Così per 35/40 ore a settimana porto via piatti, sorrido ai clienti, sbaglio ordini e bestemmio in italiano e dialetto
Ci sono diverse cose positive del lavorare in questo malandato posto (positive thinking, always!) il primo è che siamo solo tre italiani, io Betty, una cameriera che studia fotografia, e Greg il manager ( ormai ho assorbito anch’io la tendenza a inglesizzare i nomi.. ricordate il Jhon?) e quindi sono costretto a parlare tutto il tempo inglese, e questo fa sicuramente bene al mio zoppicante ingliscc.
Altra cosa positiva è che sono attorniato da personaggi davvero curiosi sul quale ci sarebbe da scrivere molto..partendo proprio dal Super Manager Greg che, tutte le sere, si scola 3-4 bottiglie di bianco e poi si mette a infamare chiunque gli capiti a tiro.
Ora detto così sembrerebbe davvero poco simpatica come cosa, in verità risulta particolarmente divertente perché normalmente lo fa usando un gergo tutto suo, mezzo Italiano, mezzo Inglese e mezzo Greco:
“Dio c…, fuck you and who give you the job, malaka” (che in Greco vuol dire segaiolo o qualcosa di simile), e nessuno lo prende seriamente. Con me devo dire è sempre molto tranquillo, forse perché è poco che sono lì, forse perché sono italiano o forse perché ha intuito che ci metto 3 secondi a mandarlo a cagare se mi dice qualcosa di storto (un lavoro per 12 $ all’ora si trova ovunque).
Altra cosa positive è che a fine lavoro si cena come dio comanda, non con un pezzo di pizza in un cartoccio ma attorno a un tavolo con pasta, insalate, pizze e, saltuariamente, vino e dolce. Ieri sera erano spaghetti allo scoglio, pizza frutti di mare e macedonia.
Tutti i ragazzi che lavorano li sono molto socievoli e simpatici, colombia, irlanda, cile, polonia, india e chiaramente australia le nazioni di provenienza, qualche studente, qualche viaggiatore.. qualche sfortunato (il sottoscritto) con i quali è molto piacevole passare un po’ di tempo dopo gli strippi del lavoro.. la tappa al notturno nei week end rimane d’obbligo.
Ci sono anche note un filino meno entusiasmanti ad esempio l’altissima percentuale di omosex presenti.. tra dichiarati, effettivi e presunti ci sono 3-4 elementi dai quali meglio guardarsi le spalle (letteralmente).

Continuo a vivere in un ostello.. quando inizi a chiamare “casa” un ostello allora ti puoi veramente considerare un backpaker!! Ho provato anche a cambiare, ma ormai sono così affezionato a questo enorme edificio grigio che ha un po’ l’aria di un vecchio magazzino, all’odore di alchool che si respira nel bar di sotto (happy hour dalle 7 alle 8, 1,14 lt di birra 5 $, circa 3 €), a svegliarmi ogni mattina con qualcuno di nuovo in stanza e a tutta la gente incredibile che ho conosciuto che faccio fatica a cambiare.
Io faccio di tutto perché gli italiani siano ricordati bene. L’altro giorno mi sono cimentato in un risotto con il pesce per alcuni amici intimi, il risultato era al di sopra delle aspettative e a gran voce mi è stato chiesto il bis..
Mercoledì scorso eravamo in 25 a mangiare bruschette e risotto all’ostello, io il capo chef ero coadiuvato da 3 assistenti e sono stato acclamato come un eroe! Peccato che come vino ci possiamo permettere solo quello economico nei cartoni ( presente il nostro Tavernello? Molto peggio!!).
Non c’è niente da fare, abbiamo una marcia in più… Va bè che deliziare gente che mangia dei nodols dalla mattina alla sera non ci vogliono doti culinarie fuori dalla norma, per chi non sapesse cosa sono stia tranquillo.. può serenamente rimanere con questa lacuna tutta la vita

A proposito di gente incredibile.. due settimane fa c’è stato un lieto evento in ostello, due ragazzi si sono sposati.. ebbene si, dopo un lungo fidanzamento (di quasi cinque settimane), svariate jug di birra condivise, diverse notti passate nello stesso letto singolo a castello in un dormitorio, finalmente hanno preso l’ardua decisione e fatto il grande passo.. invitato un po’ di gente dall’ostello, arruolato due testimoni, comprato le infradito nuove, noleggiato una station wagon scassata per il viaggio di nozze e, pazzie che si fanno solo per eventi speciali, prenotato una camera doppia nell’ostello per i primi tre giorni di nozze… quando uno ci tiene alle tradizioni si fanno le cose per bene..

Le serate in cui non lavoro (mercoledì e giovedì di solito) le passo con i miei vecchi amici, Dorian, un francese folle di 1.95, e Geert un Olandese che annovero tra le persone più divertenti mai conosciute in vita.
Ora, già il nome è tutto un programma, praticamente si pronuncia emettendo un gargarismo con la T finale..poi il suo aspetto, il suo immancabile cappellino verde, le sue espressioni e la sua gestualità lo fanno davvero assomigliare a un personaggio uscito da uno di quei cartoni animati di ultima generazione.. (presente il bradipo dell’era glaciale??!?)
..pensare che in olanda faceva il consulente finanziario ed era costantemente in giacca e cravatta gli regala davvero un alone mitologico.

Tramite Dorian poi ho conosciuto un’altra marmaglia di gente della sue ex-scuola di inglese con i quali gioco a calcio il mercoledì pomeriggio e faccio l’ormai tradizionale barbecue notturno il giovedì sera!
Raccolta di soldi iniziali, divisione equa tra food e drinks (circa 1/5 per il food e il resto per i drinks) raccolta al parco davanti al Crown casino, drinking game (qualcuno ricorderà capitan chep!!) foto di gruppo, chiacchierate, racconti di viaggio.. insomma bei momenti (vedi foto)

Intanto Melbourne mi sta affascinando sempre di più, forse il momento migliore per visitarla è proprio questo, inizio autunno.
Ogni week end c’è un qualche evento che riempie le strade, Water Festival, Comedy Festival, Food and Wine festival.. tutte occasioni di vedere le strade piene di gente e di immergersi in una città multiculturale e discontinua, rappresentata benissimo dal perenne contrasto architettonico.
Edifici avveniristici , grattacieli multispecchio, casinò scintillanti (il CROWN casinò il più grande di tutta l’australia) dividono le vie con degli imponenti edifici in stile vittoriano e cattedrali gotiche il tutto intinto in un’armoniosa diversità che credo sia davvero il tratto più caratteristico della “meravillous Melbourne”
Passeggiando per le strade si scovano graziosi vicoletti con caffè e ristoranti gremiti di gente o intere vie artisticamente colorate con i graffiti o verdissimi parchi e giardini estremamente curati e “vissuti” da questa ricca comunità.
Qualche giorno fa ho visitato insieme a Geert il famoso quartiere Fiztroy, pieno di locali alternativi, negozietti vintage e musica dal vivo, l’atmosfera che si respirava era davvero piacevole e, in qualche senso, familiare.
per la domanda meglio Melbourne o Sydney ora non ho più riserve.. anche se le spiagge di Sydney e la sua movida estiva ogni tanto mi mancano.

Dio quanto mi dilungo.. e dimentico la cosa più importante!
Gli auguri pasquali!
Ora devo fare la solita, noiosa precisazione..
Essendo io un non-cattolico, o sbattezzato, o agnostico o chiamatemi come volete (qualcuno mi dice ancora: “sei proprio un comunista” in tono dispregiativo.. alla berlusca per capirci) non dovrei festeggiare Pasqua o altre ricorrenze religiose e tantomeno dovrei fare gli auguri, se non altro per coerenza.
E infatti non la festeggio perché sto andando a lavorare!
Ma allo stesso modo voglio rivendicare l’appartenenza alla tradizione e la ritualità legata a queste feste, perché fanno parte della mia vita, della mia famiglia e della mia comunità
Perché, pur non credendo al significato religioso e biblico della pasqua, credo alle occasioni in cui ci ritrova insieme, in cui con si passano dei bei momenti con le persone importanti
E quindi, come ho detto al mio caro amico Giorgio, mi fa sempre piacere dare e ricevere glia auguri alle persone che per me contano
un abbraccio forte a tutti e BUONA PASQUA or Happy Easter!
A presto






L'avvenieristica "Federation Square"

La Libreria in stile romano



Le carrozze in giro per Swatson Street


In giro per Melbourne con Hisham, Cristiano, Nicolino e Megan


Il City Circular, vintage e gratis!


Il primo risotto all'ostello..

Come si fa a non fare una foto con uno così??

I mitici BBQ!

.. inizia a esserci una brutta piega...

...ah ecco..
Io e Geert.. con i fuochi del Casinò alle spalle

Dorian, Tes, .. , Geert

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