martedì 25 novembre 2008

trovato anche il corso!!

OK, lunedì si inizia anche con il corso di inglese..
Tramite un’agenzia consulenziale, una signorina simpatica e molto disponibile, Margaret, mi ha trovato un bel corso di inglese ad un prezzo vantaggioso e in più mi aiuteranno a cercare lavoro.. Per quel che mi riguarda si è rivelata una gran bazza, mi ha dato il contatto Claudia, l’amica che ha fatto il viaggio con me.
Costo a settimana 210 $ contro i 350 $ che era il prezzo medio trovato fin’ora, servizio di aiuto nella ricerca lavoro, lei è italiana quindi non ci sono pericoli di incomprensioni…. Insomma tutto ok. Domani vado a fare il corso per la somministrazione di alcolici per prendere il tesserino RSA, indispensabile per lavorare nei bar e ristoranti, qui l’alcool è un problema sociale che viene contrastato in tutti i modi. Mi insegneranno quindi a non dare alcolici a chi già è ubriaco, a non darlo ai minorenni ecc., Chiaramente io farò esattamente il contrario di quello che mi dicono, inciterò all’alcool, brinderò ininterrottamente con gli ubriachi e inizierò al vino i giovani australiani e cinesi.. :-D

Sto iniziando a prendere confidenza con questa città, a muovermi in simbiosi.
Tra poco andrò a correre, è bellissimo correre qua perché hanno una miriade di parchi e poi anche tra la folla è divertente, si corre evitando i pedoni (ok ogni tanto investo una vecchietta ma ci sta..) e comunque qui correre è un must, tutti sono fissati con l’esercizio fisico, gli uomini fisicati, le donne fighe.. insomma gli effetti collaterali di sta mania non sono disdicevoli.
Ci sono anche una marea di gay, non che questo mi urti particolarmente, però mi sono sentito un po’ imbarazzato quando ieri, in giro per lavoro, ho chiesto un caffè in un bar e, mentre aspettavo, mi sono dato un’occhiata attorno..
I single mi osservavano con occhio malizioso, le coppie si strusciavano amorevolmente, tutti rigorosamente di sesso maschile. Oxford street, quartiere Sun Hills, fatta la croce rossa nella cartina.

Purtroppo il sole si vede ancora solo a sprazzi, ci sono delle mezze giornate adorabili, calde il giusto, con un sole che picchia da matti ( qui il sole è davvero molto forte, la crema protettiva più bassa è da 30, siamo anche vicini al buco nell’ozono quindi raccomandano sempre di proteggersi) e periodi invece con il tempo variabilissimo, sbalzi di temperatura di 10°.. insomma un tempo primaverile, ma qui al variabilità è molto più accentuata. Però anche oggi che è nuvoloso rigorosamente in calzoncini corti e maglietta..
Allora passo il tempo in giro, cerca casa, poi il corso, poi il lavoro, credo di aver macinato più km io di un postino in un anno, però mi ha permesso di conoscere meglio la città, i posti.. ora mi permetto anche di dare indicazioni ( oggi un koreano mi ha chiesto per una destinazione.. chissà dove cazzo l’ho mandato..)

Ok, vado a correre, prima di farlo però voglio fare una dedica al mio amore, alla mia splendida donna che mi ha sempre appoggiato in questa esperienza nonostante questo le costasse molto, che ha sempre pensato al mio bene prima di ogni cosa, e che mi ama tanto.. almeno quanto la amo io. Baby I LOVE YOU!

domenica 23 novembre 2008

Nuova casa!

OK, le cose stanno iniziando ad andare…
Mi sono stabilito oggi nella casa nuova, il mal di schiena è quasi andato via del tutto e domani hanno messo bel tempo.. che vuoi di più dalla vita?
I ragazzi della casa sembrano davvero simpatici, breve carrellata:
Dormo in una stanza con Colin, un australiano, il tipo che ho contattato per l’appartamento, è quello con la quale finora ho parlato di più, e Yan, un tedesco di 1 e 90, con un fisico da culturista, che è qua da due anni, sembra molto tranquillo (sta bon, perché se non è tranquillo lui c’è da stare poco allegri!)
In un’altra stanza dormono 3 ragazze, due inglesi e una irlandese, oggi due di loro venivano da una serata brava e si trascinavano per la casa come zombie, anche loro sembrano molto tranquille ma quando parlano non capisco un cazzo.. sarà che mi sono abituato all’accento australiano
Nell’ultima dorme una coppia di Cinesi, David e Mavis, lei molto simpatica, con una gran chiacchera, oggi mi ha dato consigli per il corso di inglese che lei ha seguito qualche mese fa.

Oggi, appena entrato in casa, ho dato la leccatina per il verso giusto: 1 Kg di penne alla matriciana per tutti e una bottiglia di vino, i ragazzi sembrano aver apprezzato molto, che abbia iniziato con il piede giusto?

Ieri sono stato un po’ in giro per Sydney, al Royal Botanic Garden la mattina e nel quartiere italiano il pomeriggio ( anche per iniziare a informarmi per il lavoro)
Il giardino botanico è stata davvero una bella sorpresa, praticamente in centro a Sydney, ingresso gratuito, c’è questo mega parco che si affaccia all’harbur, proprio di fianco all’Opera House, con dei colpi d’occhio stupendi.
All’interno una bella diversità di flora, più o meno tipica, e qualche simpatico animaletto tipo dei pipistrelli con apertura alare di un metro e mezzo che dormono a testa in giù proprio sopra la testa, però il posto è da favola. In mezzo al parco un matrimonio cinese, con tanto di orchestra di violini e carrozza bianca ..poverini!!

Nel pomeriggio invece a Leichard, la little Italy, con insegne “trattoria da MARIO” o “pizzeria Mazzini” ecc. appena entravo e parlavo il mio italenglish cominciavano a parlarmi in italiano (o dialetto).
Tra l’altro ho beccato anche il giorno della manifestazione per l’orgoglio italiano, la riproduzione di un mercato dei primi immigrati italiano con tanto di costumi tradizionali e arnesi degli anni 30, effettivamente mi sono sentito un po’ in italia
Sto caricando le foto su Facebook, chi vuole vederle mi aggiunga come amico, o mi dica che le inoltro via mail…
Per il resto ci sentiamo alle prossime puntate… See you!!

venerdì 21 novembre 2008

Ho una casa!

Ho una casa!

Finalmente, iniziavo a pensare seriamente di fare compagnia ai barboni di hyde park! Ho una casa..insomma, parliamo sempre di una camera condivisa con altre 2 persone (Australian and Thai) in una casa con 8 persone mixed (maschi e femmine) con irlandesi, inglesi, canadesi e cinesi… multicultural flat.
La grande figata di quell’appartamento è una terrazza di 80 mq, quella bianca al centro della mappa:
http://maps.google.it/maps?f=q&hl=it&geocode=&q=chippendale+sydney+&sll=41.442726,12.392578&sspn=13.828104,32.651367&ie=UTF8&ll=-33.884516,151.202943&spn=0.000882,0.001993&t=h&z=19
dotata di barbecue e di sdrai.. se non fosse per quella non ci avrei provato..
Non vi dico cosa mi avevano proposto come alloggio nei giorni passati.. avrei preferito dormire in una cuccia di un cane infestato di pulci.
Cinesi fritti (non che fossero fritti loro, ma puzzavano di fritto all’inverosimile), case che sembravano cassonetti dell’immondizia, cassonetti dell’immondizia veri e propri.. insomma di tutto.
La cosa più orrenda che ho visto erano i bagni, i bagni, … in realtà erano delle incrostazioni in cui all’interno era stato ricavato un cesso...
Un giorno vedo sta tipa che appendeva annunci all’università. Appartamento vicino all’UTS, pulito e riservato, 180 $ a settimana ( prezzo medio) ottima posizione. Ok, mi dico, la fermo e le faccio capire che sono interessato.
Lei mi accompagna in questo “pulito e riservato” appartamento…
A parte che abbiamo impiegato due giorni di viaggio per arrivarci, tipo che la metro ci mette 20 minuti noi a piedi un’ora. A parte che il quartiere sembrava quello dei sottoborghi di chicago, dove ti accoltellano per una birra, arrivati all’edificio mi sono detto “ bè dai, per essere un riformatorio minorile di napoli non è male..”
Entriamo e la tipa, che si definiva un’artista, mi introduce in un flat che sembra un campo di battagli, con bottiglie rotte, scatole ovunque e decine di quadri infilati in ogni dove.
Un pensiero particolare va a questi splendidi quadri artistici.. raffiguravano un unico soggetto di natura morta
Gli alberi
Ma non interi, e no…….. solo la prima parte, tipo un metro di tronco e basta, tutti così, identici ….
60 quadri con alberi mozzi appesi nella casa!
Very nice! Mi darebbe il numero di telefono che la chiamo proprio domani per venire?
E mi signor..
Alla fine, dopo una settimana che giro, forse ho trovato qualcosa di giusto per le mie tasche.
Ieri ho avuto una bruttissima giornata..
Mi sono alzato desolato perchè mi aspetatva un altro giorno di ricerche e .. crack.. sono rimasto piegato a 90.. che già non è una bella posizione di suo, e poi se senti dei dolori atroci ogni volta che cerchi di muoverti è pure peggio.
Devo dire che sono fortunato, dai è il momento migliore per essere afflitto da un colpo della strega.. colpo della strega in italy, yes witch shot do you know? Ehmm no, qua non usano sto detto della strega, mi hanno suggerito un più semplice “backache” mal di schiena, però non rende bene l’idea… witch shot era più bello
Mi trascino al medical center più vicino, mi visita una cinese (lesbica) simpatica e molto disponibile, e mi insegna un sacco di esercizi da fare, mi da una pomata, un indirizzo se voglio fare massaggi e mi dice di muovermi… 80$ che mi verranno rimborsati. Tempo totale: 40 min.. che triste vedere che all’estero le cose funzionano come si deve, anche perché prima in 10 min ho fatto il tesserino sanitario. Va bè
Nel pomeriggio vado a fare la spesa, un po’ perché avevo finito tutto un perché la cinesina mi ha detto di muovermi (tenendo le spalle dritte e le braccia parallele… camminavo come lerch della famiglia adams), dal dolore dovevo fermarmi ogni 50 mt per riposare, fino a quando mi fermo in un punto senza nessun punto di appoggio per aggrapparmi e alzarmi.
Mene accorgo tardi..
Provo a rialzarmi ma appena sposto il peso sulla schiena sbianco dal dolore, inizio a ruzzolarmi per sti scalini cercando di risalire a gattoni ma scivolo e finisco per terra a sedere come un pupazzo..
La gente mi guardava come un indigente ubriaco
Alla fine ho dovuto fermare uno e aggrapparmi a lui per risalire.. che figure di merda!!!!

Comunque i rimedi cinesi hanno funzionato alla grande, oggi riesco a camminare e mi sono anche fatto una regolare doccia.
Non vedo l’ora di vedere l’oceano .. e i surfisti

martedì 18 novembre 2008

HOLA!!


Hola!! C’è qualcuno??
“ ecco me al saveva, l’è andè lazò… chissà doclè sparì..”
Qualcuno che è passato da sto blog avrà pensato così!!
E invece no, sono qui vivo e vegeto ( più che altro vegeto), purtroppo ultimamente sono stato talmente preso dalla ricerca di un posto dove dormire che non sono riuscito a scrivere nulla.. spero da ora in avanti di avere più tempo. Perché ho trovato dove dormire? In realtà ancora no, ma spero di essere a buon punto.. ma andiamo con ordine.
The trip

Il viaggio. Per mesi mi sono chiesto cosa avrei provato durante il viaggio, o subito dopo l’atterraggio, o quando salutavo i miei..

Chiaramente la sera prima non ho chiuso occhio, alla frenesia dei preparativi e delle miglia di interrogativi che accompagnano normalmente i viaggi “ho preso su questo? Mi servirà quell’altro? Ci sarà la birra buona in australia?” c’era, e non si può nascondere, un po’ di ansia.. quasi angoscia. Come quando da piccoli ci si sveglia durante la notte e ogni luogo buio della camera diventa la tana di un possibile mostro o fantasma o lupo … ecco quell’angoscia li, di quando ti spaventa una cosa ma non hai coraggio di vedere se effettivamente quella cosa c’è, o se davvero è come te la immagini.
Ogni tanto è successo che, da piccino, abbia raccolto tutto il mio coraggio, sia stato su dal letto, abbia percorso al camera e guardato se effettivamente dietro la porta c’era quel’indicibile mostro .. (una volta a dire il vero c’era davvero il mostro.. ecco!)

Il viaggio in aereo è stato come il tragitto letto porta, il coraggio l’avevo già raccolto, la decisione presa, mancava il meno. Prendere un aereo e lasciare che ti scarrozzasse in giro per i cieli di mezzo mondo.
Quando ho prenotato il volo c’era solo un criterio che mi interessava, il prezzo.. China Airlaine compagnia di bandiera di TAIWAN, 1270 € tasse incluse, ok acquisto! Mediamente gli altri voli che avevo visto non scendevano sotto i 1700, quindi un po’ di curiosità c’era.
A dire il vero c’era anche un altro inconveniente, uno breve sosta in una località tranquilla tranquilla.. 12 ore a TAIPEI!! Capitale di taiwan.. però cosa vuoi che siano 12 ore confronto ai 7/8 mesi.. e poi per 12 ore risparmiare 400 sacchi, ci sta.
Alla fine dei giochi, grazie a Lisa e Claudia, due ragazze che ho scoperto avrebbero viaggiato con me la sera prima, alle hostess cinesine carine carine (chi ha detto che le cinesi sono tutte brutte? Io? Allora mi sono ricreduto) e al monitor lcd che stava davanti ai nostri sedili dove potevamo vedere le camere posizionate fuori dall’aereo, dei film, dei giochi e anche studiare inglese (wooow), devo dire che il viaggio è filato via liscio. Anche la cucina, tutto sommato, non era malaccio.. a parte il pollo con curry che amavano darti per colazione.
Nello scalo a taipei abbiamo approfittato per fare un giro e visitare la famosa torre 101 (oneandone), il più grande grattacielo del mondo, e immergerci un po’ in una caotica città asiatica, con le migliaia di persone per strada, le sue luci colorate.. non ci starei mai più di una mezza giornata, ma felice di esserci passato
All’arrivo all’aeroporto sono riuscito a scroccare un passaggio gratis all’ostello, o meglio, un signore croato forse ha avuto pena di me e mi ha accompagnato ad una navetta che veniva alla city, quando sono sceso davanti all’ostello la prima cazzata.. cavo borse borsoni e valigie, entro parlo con la receptionis e poi mi accorgo che io avevo anche la borsa del pc.. cazzo il pc nuovo, occheccazzooo.. esco come un pazzo e riesco a riacciuffare la navetta all’incrocio, e va bè..
Mi accomodo nel ostello che qui chiamano anche “backpakers” ovvero viaggiatori con lo zaino, e capito in camera con due tedesche, in realtà due crucche puzzone fini come il sabbione delle ferrovie, che però tutto sommato avevano sprazzi di simpatia, come quando se ne sono andate senza pagare e i tipi dell’ostello ancora le cercano.. che fenomeni.
Ora sono con una korena, una francese, e un thailandese.. insieme puzzano meno di una tedesca di prima!

Ho iniziato a prendere contatto con la città, a girare per i parchi, tra i grattacieli della city. A guardare le persone e le strade , insomma a prendere un po’ di confidenza con un posto che fino a qualche tempo fa potevo solo vedere su google maps.
Ci sono tante cose che mi stanno sorprendendo,le scriverò nei prossimi post , ora vorrei solo fare vedere un cartello che ho trovato in un parco che la dice lunga sul modo di convivenza degli australiani:
The Domain is for everyone to enjoy..
Please walk on the grass
We also invite you to hug the trees, picnic on the grass and talk to the birds
(but please don’t feed them)


ALLA PROSSIMAAAAAA, spero dalla mia nuova casa.. see u!

mercoledì 5 novembre 2008

Finalmente

Finalmente ci siamo, ormai non ci credevo più nemmeno io… l’autralia, già lontana di suo, sembrava prendere il largo inesorabilmente.
E invece… martedì 11 novembre, ore 13:30 roma Fiumicino, arrivo a taipei il 12 novembre alle 11:35, partenza alle 22:20 (11 ore a TAIPEI?!? E mi signor!) e arrivo a Sydney giovedì 13 novembre alle ore 10:40.

Bom, 2 giorni di viaggio per rivoluzionare 30anni di vita, per metterla sottosopra, per vedere il mondo a testa in giù, per sentirsi veramente soli, i piedi rivettati per terra e le mani in alto, zaino e valigia e una marea di cose da fare e da pensare.

A volte sono euforico a volte mi assale un po’ di ansia, a volte torna l’apatia a farla da padrona, come se il viaggio non fosse il mio.. ma ogni giorno che passa la frenesia aumenta, la voglia di giocarsela tutta.
Si è mai ottenuto qualcosa senza rischiare?

Ancora non ho un letto dove dormire, se non trovo altra accomodation mi fermerò una settimana in ostello, dai un po’ di sana barbonaggine ci vuole.
Il prossimo post lo scriverò da sopra un aereo… della china airlines L