lunedì 22 dicembre 2008

Merry Cristmas


Ci siamo? È Natale? Davvero?
Diciamo che negli ultimi 20 anni non lo sentivo più tanto, dopo che ho scoperto che non esiste babbo natale e che le tette si possono rifare sono un po’ disilluso, poi da quando ho deciso di non essere più cattolico..
Però devo dire che qua lo sento ancora meno, cantare jingle bells con gli short e le infradito mi sembra proprio una stronzata, per fortuna che qua hanno il motivetto personalizzato http://www.ulladulla.info/xmas/jinglebells.html .. è pieno di slang aussi, ma simpatico!!

Dunque è un po’ che non scrivo, devo dare aggiornamenti importanti? Mahh
Partiamo dalle note dolenti, il lavoro!! Ancora non ho trovato un lavoro qualsiasi da racimolare qualche soldino..
“tranquillo vai la, non c’è problema per il lavoro.. te lo tirano addosso” chi è che mi ha detto così? Se lo prendo so io cosa gli tiro nella schiena…

È davvero un periodo brutto per il lavoro, non ci crederete ma quasi tutti i ristornati chiudono per le feste, incredibile!!
Va bè che qui la maggior parte dei locali ha come giorno di chiusura la domenica! Però pensavo che anche un aborigeno con precedenti penali avrebbe trovato uno straccio di lavoro sotto le feste.. e invece nada, tutto chiuso, tutti a fare il barbecue in spiaggia..
In compenso però ho una marea di contatti per gennaio, due ristornati italiani, in uno dei quali ci lavora Luciano, un simpatico romano che ho conosciuto ieri, un bar e un’azienda informatica… vedremo.
L’altro giorno ho incontrato per sbaglio in un ufficio un ragazzo che sistemava i PC, gli ho chiesto se aveva bisogno e lui mi ha assicurato che da gennaio in avanti mi chiamerà per aiutarlo… addirittura!
Se mi va male ho sentito che a Perth danno 300/400 dollari al giorno per fare il minatore.. me li vedo già i miei con le mani nei capelli “ i mi baiòch par fèl studgé!!”

Per il resto invece tutto ok!! Il tempo è sempre un po’ pazzo ma le occasioni per divertirsi non mancano davvero, ieri siamo stati a Shelly, una spiaggetta a nord di Sydney stranamente con il mare calmo e senza vento.. splendido, sembrava la sardegna!! In fondo qualche foto
Per Natale invece stiamo organizzando il barbecue in spiaggia!! WOOOWWW
Saremo una ventina, e grazie al macellaio all’ingrosso che abbiamo scovato dovrebbe risultare molto economico….
20 salsicce, 20 braciole, 20 pancette.. 20 lt di vino, 60 bottiglie di birra. Basta?

Qui in appartamento le cose procedono bene, l’unico che a volte crea problemi è il nostro amico Colin, a volte risulta un po’ invadente, soprattutto quando si ubriaca e inizia a grattugiarmi i testicoli che vuole vedere i suoi video idioti di musica hip hop su youtube.. e mi signor.
L’altra sera è uscito con le ragazze dell’appartamento, si è ubriacato come un cane, ha trovato da dire con un tipo che l’ha suonato come una zampogna, è tornato a casa con un occhio gonfio e con le tipe dell’appartamento incazzate, ma chissà perché, una personcina così a modo..
Adesso però è partito per una settimana e io sono in camera da solo. Finalmente la pace!
Con gl’altri invece va alla grande, Jan è davvero tranquillo e spesso andiamo a fare la spesa insieme, con le ragazze piano piano sto prendendo confidenza, e Mavis è davvero carinissima.. oggi mi ha fatto anche il regalo di natale “for you and for your girlfriend!”.
Sono delle mascherine tipiche cinesi, raffigurano gli attori della Beijing opera, in pratica l’opera tradizionale cinese.. se siete interessati a godervela (:-|) http://au.youtube.com/watch?v=jAkSEKVp45E

Va bene, OK! Mi adeguo alle usanze!
Buon natale a tutti!!
Per forze di causa maggiore io sono esente da regali, ma forse sarebbe bello se tutti, vista la crisi incombente, facessimo a meno dei regali per un anno.. che figata sarebbe

Forse farebbe più piacere ai nostri cari o ai nostri amici veri un caldo e sentito “ti voglio bene vecchio/a!”

W il natale!

P.S. nel prossimo anno succederanno un paio di cose straordinarie, diventerò zio due volte!
No tranquilli non è mio fratello che ha fatto pazzie in quel di Londra, ma mio fratellone Enrico e il mio vecchio amicone Berta che aspettano due splendide fanciulle!
Già le adoro e non vedo l’ora di abbracciarle… Congratulazioni vecchi, per voi sarà sicuramente un anno speciale..
(chiramente congratulazioni anche alla Serena e alla Laura che fanno il grosso del lavoro ;-)

venerdì 12 dicembre 2008

Momento politico

INIZIO MOMENTO POLITICO

Devo scrivere così, di getto.. ho voglia di comunicare.
Stamattina mi sono svegliato di buon ora (anche perché c’era più casino nella mia stanza che in un mercato nordafricano) e ho preso la via del centro
“ OK..spesa, caffè, sentire in un pub per vedere la partita di lunedì mattina (forza JUVE!), comprare giornale per annunci.. e poi? Basta? ma dai faccio un giro in centro prima di tornare a casa..

Mentre vado in centro mi imbatto in una manifestazione, cioè chiamarla manifestazione è un po’ fuori luogo, c’erano un centinaio di ragazzi che protestavano contro una proposta di legge che tenta di filtrare alcuni contenuti, ritenuti “offensivi”, dal libero accesso in internet “STOP internet censorship in Australia”, a volte qui si ha un po’ la sensazione di essere trattati come bambini.

Chiaramente mi fermo, cerco di capirci qualcosa in più, vado ad un tavolino informativo.
La ragazza che mi si avvicina, sentendo il mio inglese stentato, mi parla prima in spagnolo… poi mi guarda:
“Sei italiano? Davvero? Ho vissuto in Italia 2 anni”

Elena, spagnola ma da alcuni anni vive a Sydney con la famiglia, ha vissuto a Milano due anni. Fa parte del “Green Left” un partito di minoranza, l’organizzatore della protesta .. stranamente di sinistra.
Oltre al motivo della protesta, mi spiega anche un po’ dell’attuale governo OZ (australiano, ma in slengh Aussi o OZ, che venga da qui “il mondo di OZ”? Mahh) e poi mi dice una frase che mi colpisce molto:
“Io adoro l’Italia, ma sono molto preoccupata per la sua democrazia..”

Era quasi un mese che non ci pensavo, se non di striscio.. quando guardavo repubblica.it categoricamente sorvolavo sulle notizie politiche, Berlu… berlu che?? Niente beppegrillo.it o voglioscendere.ilcannocchiale.it
Chi mi conosce bene sa che, tra i diversi motivi che mi hanno fatto fare un biglietto aereo per Sydney c’è anche una reale, pesate e a volte insostenibile INSOFFERENZA
Insofferenza per un modo di pensare, di vivere di rapportarsi agli altri che oggi in Italia è assolutamente predominante.
Il popolo del “mandiamoli tutti a casa”, “destra o sinistra sono tutti uguali”, “se non paghi le tasse fai bene, lo farei anch’io”, del vali per quello che hai, non per quello che sei
di chi non vede più in là del proprio orticino, di chi disprezza tutto ciò che è diverso da lui, di chi “tanto le cose non cambiano, ti devi adeguare”.
Berlusconi è solo l’emblema di questa parte d’Italia, la parte più esposta ( e più impresentabile), quel popolo vorrebbe essere lui.. adorato, invidiato e seguito.

Si forse sono anche un po’ scappato, è stata forte la delusione di sapere, che io e chi la pensa come me, non ha più un rappresentate in parlamento e forse, invece di lavorare per ricostruire, ho preferito prendermi una pausa, staccare.. avevo e ho ancora nausea
Ma non scappi mai abbastanza, non sei mai abbastanza lontano da te stesso
È tornato tutto a galla, in un istante, quando Elena, con il suo italiano quasi perfetto interrotto solo di rado da qualche dubbio di pronuncia , mi ha detto quella frase.

E così iniziamo a parlare dell’Italia e della sua democrazia a rischio… o della sua “dittatura statistico mediatica”
Se in Italia si sarebbe ripresentata una dittatura era impossibile che fosse identica a quella passata, sarebbe troppo facilmente riconoscibile e tutti ne saremmo allarmati.
Se ci fossero dei gruppi di “militanti governativi” apertamente appoggiati dal governo che spargessero terrore con manganelli e olio di ricino, se non ci fossero elezioni, se gli oppositori venissero messi in carcere se Berlusconi parlasse dal balcone di una piazza.. tutti quanti ne saremmo allarmati.. riconosceremmo quello che sta succedendo.
Allora i gruppi di militanti ci sono, ma se ne prede la distanza a parole, il terrore viene più facilmente diffuso tramite le TV (terrroristi, clandestini, nomadi ecc.), Berlusconi non parla da un balcone ma dalle sue 6 TV ( 3 di sua proprietà, 3 in eredità dagli italiani) di persona e tramite tanti burattini che dicono quello che si vuole, gli oppositori non si arrestano, si ridicolizzano, si tolgono dal parlamento con delle leggi elettorali scandalose, si accusano di estremismo, gli si lascia sempre meno spazio, si sceglie l’opposizione più mansueta possibile
Come si fa a fare passare leggi scandalose senza sommosse popolari? Semplice, con il “martellamento mediatico”

Giudici politicizzati, Toghe rosse, Persecuzione Giudiziaria, Clandestini delinquenti, terroristi mussulmani, Giornalisti comunisti, parole, associazioni di idee.. ripetuti all’infinito, allo sfinimento, ovunque, e inevitabilmente entrano, raggiungono lo scopo, danno la risposta immediata..
Ma come è possibile che un uomo si faccia le leggi per se stesso? Che possa rendersi immune dalla giustizia? Sono toghe rosse, c’è una persecuzione giudiziaria nei suoi confronti.
Vengono sollevati dei magistrati, tolte delle indagini, smantellate intere questure? I giudici sono politicizzati e corrotti.
Come si può pensare di escludere i bambini dalle cure mediche perché i propri genitori sono clandestini? I clandestini sono tutti delinquenti
Perché si vieta a milioni di persone di professare la propria religione nelle nostre città? I mussulmani sono terroristi
Ma non dovremmo pensare al precariato, alla scuola pubblica, agli aiuti alle coppie (sposate o meno)? Sei un estremista e se lo fanno i alcuni giornalisti sono tutti comunisti..
E così via..
65% dei consensi.. un plebiscito.

Elena: “Pensa che martedì ho un incontro con el gruppo dove devo parlare della situazione in Italia, potresti venire ad aiutarmi?”

Certo che andrò.
Parlerò del mio paese, della situazione che conosco (certo lo farò dal mio punto di vista, come ho sempre fatto) e delle mie preoccupazioni e di tutto quello che oggi mi fa dire che in Italia non c’è democrazia.
Ma non dimenticherò di dire, cercando di tenere a bada le emozioni, che noi siamo un popolo speciale, che proprio quando tutto sembra spacciato, sappiamo rialzarci..
.. e che l’Italia è un posto meraviglioso che non smetterò mai di amare.
FINE MOMENTO POLITICO

lunedì 8 dicembre 2008

Aggiornamenti!

Breve post si aggiornamento

Come procedono le cose? Bene direi, in generale bene.. però manca ancora il lavoro, non è così immediato trovare qualcosa da fare alla sera per chi ancora non parla inglese e non ha esperienza in ristoranti, farei sicuramente meno fatica nel mio settore.

Potrei già iniziare a orientare le ricerche dando disponibilità per il periodo natalizio, la scuola sarà chiusa per due settimane e sicuramente in quel periodo le occasioni di lavori da schiavo sottopagato non mancheranno..

Woooww

Intanto prosegue la mia nuova esperienza scolastica, fino a qualche mese fa non avrei mai pensato di tornare a “scuola”.. si perché più che corsi di inglese sembrano vere e proprie lezioni scolastiche, con tanto di punizioni a chi arriva tardi (cioccolata per tutti il giorno dopo.. chiaramente ho già offerto due volte), compiti in classe e gite! Il 18 c’è anche il “Cristmas Party” ..

La cosa bella e interessante, ancora una volta, è la diversità di persone e nazionalità che mi ritrovo come compagni di classe, direttamente dal Nepal, Thailandia, Equador, Brasile, Polonia, Korea Turchia, Francia ecc. tutte persone con un’istruzione alta, chi nel suo paese faceva il professore di matematica, chi il programmatore o l’amministratore di database, chi è laureato e sta studiando inglese per avere l’IELTS indispensabile per fare il master.. si passa un sacco di tempo a parlare tra di noi per esercitarci e ogni giorno scopro cose sorprendenti sui miei classmate, ad esempio oggi Danilo, un ragazzo 35 enne Brasiliano, mi ha parlato del suo lavoro.. commerciante di oggetti artistici tradizionali africani, in pratica acquista da ogni paese dell’africa e rivende in america latina e USA. Che figata, se sapevo che esisteva un lavoro così prima!!


Venerdì abbiamo fatto la gita al Taronga Zoo, un grandissimo Zoo nel north side dell’Harbour, ci si arriva dal centro di Sydney con il traghetto in 20 min.

Ho conosciuto un po’ di persone della scuola e un sacco di animaletti interessanti, chiaramente canguri e Koala (per forza quei cagoni dei koala si estinguono, dormono 18-20 ore al girono e per il resto mangiano l’eucalipto e cagano.. quando trombano?), ma anche il mitico drago di komodo, i pinguini ecc, mica mi metto a fare tutto l’elenco, però ho scoperto che le foche sono davvero molto intelligenti, loro capivano esattamente quello che gli diceva l’istruttore.. io no.

Alla sera invece sono stato in giro con due nuovi amici italiani, Nicola e Giorgio, ogni tanto stare con persone con le quali è facile comunicare rilassa parecchio..

Persone interessanti, Giorgio è un Fisico, insegna matematica ed è un cattolico praticante… chiaramente io mi sono tuffato a pesce in quella che a me sembra una leggera contraddizione (uomo di scienza e cattolico?!) e ne è nata una bella discussione, molto interessante. Da tempo non mi capitava di parlare con una persona che la pensa e ragiona in maniera totalmente diversa da me ma con la quale, in qualche modo, ci si capisce bene ed è facile trovare dei terreni comuni di confronto, sicuramente grazie anche alla reciproca volontà di capire dei punti di vista differenti.

Quando ho spiegato a Giorgio la mia condizione di “sbattezzato” ha avuto un attimo di mancamento.. ma poi ha finito, addirittura, per lodare la mia coerenza. Dopo il secondo cartone di birra la discussione si è un po’ inerpicata, alla fine la domanda della serata è: cosa è successo nei primi 10 ^ -43 secondi dopo il Big Bang? Abbiamo lasciato ai posteri l’arduo compito di rispondere.

Tra le altre cose venerdì a Sydney c’era il “cristmas party” (soccia che fantasia che hanno), in pratica tutti quanti si mettono in costume e si ubriacano.. io ho provato a spiegargli che è carnevale quello, o halloween non Natale.. ma niente da fare..

Comunque sabato era interessante camminare per strada, si doveva fare lo slalom tra i rigurgiti che coloravano allegramente la città, questo mi ha permesso anche di indagare sulle abitudini alimentari di questo strano popolo.. ma non scenderei nei dettagli. Certo che qua hanno davvero dei problemucci con l’alcool, capisco la crociata che stanno facendo le autorità per limitare l’abuso, ogni 5 minuti in tv passano pubblicità (http://www.coloribus.com/paedia/reels/2008/11/26/514443/show/ ) e la vendita di alcool è regolamentatissima, alal fine ci rimette anche chi, come me, coltiva il proprio alcoolismo in maniera sana e assennata.. (scherzo mamma!)

Qualche foto per chi ancora non è assuefatto da facebook!


Giorgio, Nicola e un sfighè



Il Dragazzo di Komodo


Il ragazzo di komodo


Con due ragazze della scuola, sono quelle grigie appese all'albero!



Due coniglie dello zoo!



Inizia la movida per il cristmas party!

giovedì 4 dicembre 2008

momento sentimentale

INIZIO MOMENTO SENTIMENTALE
Stasera mi sento così, un po’ malinconico, un po’ femminuccia, un po’ sentimentale
Le cose qui stanno andando bene, mi sento quasi a mio agio, in una metropoli di mille volti e culture e colori.
Ogni tanto però, succede, mi sento quasi un po’ solo, non è vera solitudine, è lontananza, sono tanti fili che ti uniscono a persone, ma così lunghi che non ne vedi la fine.

Forse dovevo provare questa sensazione, sentirmi un elemento in mezzo a tanti. Un pezzo di un puzzle, unico e irripetibile, in mezzo a tanti altri pezzi unici e irripetibili.
Forse mi serviva questo per capire come, l’unica cosa che fa davvero la differenza, sono i nostri rapporti.
I nostri affetti, i nostri cari, le persone che amiamo.. chi stimiamo, chi ci ha insegnato a vivere, chi ci ha guardato con gli occhi lucidi, chi ci ha abbracciato nel momento giusto e chi, in maniera cieca e incondizionata, si è sempre fidato di noi.
Sono quei rapporti che non hanno bisogno di parole per essere raccontati, perché sono chiari come il sole e trasparenti come questo oceano.

Allora stasera ho voglia di dire due parole sui miei.

Era un misto di tenerezza e ammirazione quella che provavo vedendo due “vecchietti” ormai alla soglia della pensione, mettersi gli occhiali, armarsi di tanta buona volontà e sedersi davanti a un computer, dopo ore di lavoro, per imparare a usare skype, email e internet.. solo perché sapevano che di li a poco sarebbero stati gli unici strumenti che gli avrebbero permesso di sentirsi vicino ai propri figli (mio fratello lavora a Londra!).
Forse non hanno sempre capito le nostre scelte, forse non hanno accolto serenamente la notizia delle nostre partenze, forse hanno passato qualche notte insonne pensando ai nostri viaggi, ma nonostante questo non hanno mai smesso di appoggiarci e di farci sentire la loro piena fiducia.
Un po’ come se ogni volta che mi guardavano mi dicessero “ se pensi che questa sia la cosa giusta per te, io sono dalla tua parte”

È grazie a loro se oggi posso vivere questa esperienza così serenamente…
Spero di meritarmi due genitori così.
FINE MOMENTO SENTIMENTALE

lunedì 1 dicembre 2008

Week End!!


Ok guys, finalmente un week end come si deve.. seratona in giro per i locali il sabato sera e spiaggia la domenica..
Cioè quello che fai ogni santo week end d’estate da quando hai 15 anni???
OK, ma qui sono a testa in giù…
Breve descrizione doverosa
Sabato di stare in casa non ne avevo veramente voglia e quando mi hanno proposto di uscire i ragazzi di casa ho colto al volo.. ci stavo quasi ripensando quando Colin si è finito di scolare la bottiglia di Chivas Regal alle 7 di sera, stappata alle 4 PM! ma poi amen, mica andavamo in macchina!!
Usciamo e chiaramente Colin è molesto anche con gli autisti dei bus, oltre che con qualsiasi persona di sesso femminile nel raggio di 20 mt, ma tutto sommato divertente, andiamo prima in un bar dove facevano delle birre media da 0,8 (hanno delle misura strane qui) e dove incontriamo degli amici di Colin stranamente non sbronzi e tranquilli… mahhh
Poi cambiamo locale e andiamo in un club in “The Rocks” il quartiere un po’ più trendy, dove ci sono vecchi edifici ristrutturati.. credo fosse uno dei primi insediamenti dei coloni. Posto fighissimo, pieno imballato, tutto in legno, con un sacco di bella gente.. e puntuale inizia la rumba delle bevute offerte, cioè quando ogni componente del gruppo a turno offre da bere agl’altri.. un circolo vizioso difficile da scardinare, anche perché dopo un paio di birre si diventa stranamente generosi.. Consuetudini internazionali
Dopo qualche ettolitro di birra però io e Yan iniziamo un po’ ad accusare la stanchezza, e verso le 3 proviamo a staccare letteralmente Colin dai fianchi di una morettina, ma niente da fare. Io getto la spugna, dopo che mi hanno intortato due gay e due svedesi di 1.80 (forse gli serviva un sopramobile?!!?) e con Yan mi avvio verso casa.
Yan ma sei sicuro di lasciare Colin qui in ste condizioni? Don’t worry Jhon!
E chi se preoccupa…
Fatto sta che alle 8 di ieri mattina mi sveglio e Colin non è a letto.. A sto punto un po’ di warry mi viene, avrà trovato da dire con un buldozer? Si è buttato di sotto dall’harbour bridge? L’ha investito un autista di bus che aveva irritato prima? Esco dalla camera per vedere se per caso fosse in cucina sul divano e invece no… forse ci ha provato ad arrivare sul divano, ma non lo sapremo mai perché era cappottato sul corridoio di ingresso che ronfava come una vecchio trattore a cingoli dell’OM.
Io, bastardo, prima di svegliarlo non ho perso l’occasione di documentare il fatto (vedi foto), il dovere di cronaca prima di tutto.
Si riprende e mi racconta, farfugliando, che alla fine la morettina avrebbe ceduto e si sarebbe concessa nel bagno unisex, il condizionale chiaramente è d’obbligo.
Gli indico dove si trova la sua camera e il suo letto, bado che non centri lo spigolo del bagno, e mi rimetto a cuccia anch’io.
Mi risveglio con il vociare dei bambini e il cinguettio degli uccellini (dove cazzo li ho sentiti?!?!?!) e fuori è una splendida giornata di primavera inoltrata, calda, leggermente ventosa.. splendido..
Mangio e, mentre gl’altri coinquilini (Colin compreso) riprendono con birre e coctail a bordo della nostra "piscina" (io pensavo di essere uno che ci dava abbastanza ma rispetto a loro sono un semi-astemio) io e Yan ci dirigiamo verso Manly, caffè short black a Circular Quei e poi traghetto.
Il viaggio tra Sydney e Manly in traghetto risulta sempre avventuroso, c’è un punto di mare, alla “foce” dell’harbour, dove l’oceano è sempre molto agitato e vedere sto barcone arrabattarsi tra le onde fa sempre un po’ impressione, non adatto a chi soffre il mal di mare.
Poi sto giro capita che sento suonare la bitonale del traghetto diverse volte e quando mi alzo vedo una scena da film, una barchettina a vela per evitare di essere travolta dal traghetto, vira bruscamente tanto da rovesciarsi, con tanto di equipaggio in mare.. nulla di grave.. don't worry
A Manly il cielo è ancora più chiaro, un sacco di gente in spiaggia, incontro anche Claudia e Lisa con i suoi amici (tutti italiani).
Io a vedere tutto sto mare inizio a smaniare come un fumatore alle 2 di notte, dopo una birra, senza una paglia.. dopo che si è già fumato i mozziconi nel posacenere, non mi terrebbe neanche un regbista degli All Blacks. Vado. Mi tuffo.
La prima sensazione dell’acqua dell’oceano non è subito piacevole.. tipo che speri di perdere presto la sensibilità degl’arti per non soffrire più, vi assicuro che non mi ero mai tuffato in un acqua così gelida
Dopo qualche minuto però inizi a respirare e a goderti un mare infinito e limpido, con le onde che ti investono ma senza intorpidire il fondale.. hai davvero la sensazione di immensità.. Io e Yan, eroici, abbiamo resistito circa 30 minuti… wooowww e poi ci siamo goduti il sole fino a tardi.. Sono tornato a casa soddisfatto, finalmente mi ero immerso nell’immenso pacifico.. Un po’ di foto!! See you.
1 (all'inizio) l'hrbour bridge al tramonto
2 Io e piccolo Yan
3 Yan e Mavis
3 I ragazzi in "piscina"
4 I ragazzi in "piscina"bis
5 Cosa fa l'acool (e un amico bastardo che ti fotografa)