lunedì 1 dicembre 2008

Week End!!


Ok guys, finalmente un week end come si deve.. seratona in giro per i locali il sabato sera e spiaggia la domenica..
Cioè quello che fai ogni santo week end d’estate da quando hai 15 anni???
OK, ma qui sono a testa in giù…
Breve descrizione doverosa
Sabato di stare in casa non ne avevo veramente voglia e quando mi hanno proposto di uscire i ragazzi di casa ho colto al volo.. ci stavo quasi ripensando quando Colin si è finito di scolare la bottiglia di Chivas Regal alle 7 di sera, stappata alle 4 PM! ma poi amen, mica andavamo in macchina!!
Usciamo e chiaramente Colin è molesto anche con gli autisti dei bus, oltre che con qualsiasi persona di sesso femminile nel raggio di 20 mt, ma tutto sommato divertente, andiamo prima in un bar dove facevano delle birre media da 0,8 (hanno delle misura strane qui) e dove incontriamo degli amici di Colin stranamente non sbronzi e tranquilli… mahhh
Poi cambiamo locale e andiamo in un club in “The Rocks” il quartiere un po’ più trendy, dove ci sono vecchi edifici ristrutturati.. credo fosse uno dei primi insediamenti dei coloni. Posto fighissimo, pieno imballato, tutto in legno, con un sacco di bella gente.. e puntuale inizia la rumba delle bevute offerte, cioè quando ogni componente del gruppo a turno offre da bere agl’altri.. un circolo vizioso difficile da scardinare, anche perché dopo un paio di birre si diventa stranamente generosi.. Consuetudini internazionali
Dopo qualche ettolitro di birra però io e Yan iniziamo un po’ ad accusare la stanchezza, e verso le 3 proviamo a staccare letteralmente Colin dai fianchi di una morettina, ma niente da fare. Io getto la spugna, dopo che mi hanno intortato due gay e due svedesi di 1.80 (forse gli serviva un sopramobile?!!?) e con Yan mi avvio verso casa.
Yan ma sei sicuro di lasciare Colin qui in ste condizioni? Don’t worry Jhon!
E chi se preoccupa…
Fatto sta che alle 8 di ieri mattina mi sveglio e Colin non è a letto.. A sto punto un po’ di warry mi viene, avrà trovato da dire con un buldozer? Si è buttato di sotto dall’harbour bridge? L’ha investito un autista di bus che aveva irritato prima? Esco dalla camera per vedere se per caso fosse in cucina sul divano e invece no… forse ci ha provato ad arrivare sul divano, ma non lo sapremo mai perché era cappottato sul corridoio di ingresso che ronfava come una vecchio trattore a cingoli dell’OM.
Io, bastardo, prima di svegliarlo non ho perso l’occasione di documentare il fatto (vedi foto), il dovere di cronaca prima di tutto.
Si riprende e mi racconta, farfugliando, che alla fine la morettina avrebbe ceduto e si sarebbe concessa nel bagno unisex, il condizionale chiaramente è d’obbligo.
Gli indico dove si trova la sua camera e il suo letto, bado che non centri lo spigolo del bagno, e mi rimetto a cuccia anch’io.
Mi risveglio con il vociare dei bambini e il cinguettio degli uccellini (dove cazzo li ho sentiti?!?!?!) e fuori è una splendida giornata di primavera inoltrata, calda, leggermente ventosa.. splendido..
Mangio e, mentre gl’altri coinquilini (Colin compreso) riprendono con birre e coctail a bordo della nostra "piscina" (io pensavo di essere uno che ci dava abbastanza ma rispetto a loro sono un semi-astemio) io e Yan ci dirigiamo verso Manly, caffè short black a Circular Quei e poi traghetto.
Il viaggio tra Sydney e Manly in traghetto risulta sempre avventuroso, c’è un punto di mare, alla “foce” dell’harbour, dove l’oceano è sempre molto agitato e vedere sto barcone arrabattarsi tra le onde fa sempre un po’ impressione, non adatto a chi soffre il mal di mare.
Poi sto giro capita che sento suonare la bitonale del traghetto diverse volte e quando mi alzo vedo una scena da film, una barchettina a vela per evitare di essere travolta dal traghetto, vira bruscamente tanto da rovesciarsi, con tanto di equipaggio in mare.. nulla di grave.. don't worry
A Manly il cielo è ancora più chiaro, un sacco di gente in spiaggia, incontro anche Claudia e Lisa con i suoi amici (tutti italiani).
Io a vedere tutto sto mare inizio a smaniare come un fumatore alle 2 di notte, dopo una birra, senza una paglia.. dopo che si è già fumato i mozziconi nel posacenere, non mi terrebbe neanche un regbista degli All Blacks. Vado. Mi tuffo.
La prima sensazione dell’acqua dell’oceano non è subito piacevole.. tipo che speri di perdere presto la sensibilità degl’arti per non soffrire più, vi assicuro che non mi ero mai tuffato in un acqua così gelida
Dopo qualche minuto però inizi a respirare e a goderti un mare infinito e limpido, con le onde che ti investono ma senza intorpidire il fondale.. hai davvero la sensazione di immensità.. Io e Yan, eroici, abbiamo resistito circa 30 minuti… wooowww e poi ci siamo goduti il sole fino a tardi.. Sono tornato a casa soddisfatto, finalmente mi ero immerso nell’immenso pacifico.. Un po’ di foto!! See you.
1 (all'inizio) l'hrbour bridge al tramonto
2 Io e piccolo Yan
3 Yan e Mavis
3 I ragazzi in "piscina"
4 I ragazzi in "piscina"bis
5 Cosa fa l'acool (e un amico bastardo che ti fotografa)













2 commenti:

Unknown ha detto...

Grande Conf!
Quanto mi manchi!
Complimenti per il super weekend!
Se mi dai i dati della tua carta di Credito te la ricarico.... ehehehe

Certo che che Yan non scherza!!
Ferro

Anonimo ha detto...

Confi!!!
Sono Marco Altini, quello alto e bello (?), quello della Mary, quello che sforna figli a ripetizione...
Ma dove cazzo sei ?! In Australia?!
Sei un grande!!!!
Mi ha dato il link Marco il Berta...
Cavolo, se n'è andato dall'Italia anche l'ultimo dei comunisti!
cmq ti volevo aggiornare sulla situazione qua: berlusconi è stato condannato per corruzione ed è in galera, il capo del governo è gino strada e il partito di maggioranza è "birra gatis per tutti"....
...ok, sono solo cazzate,rimani in australia, la va per te!!!
ciao confi, ti saluta anche la mary, buona fortuna!!!!